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Erasmus+ LAB: aggiornamenti

Dal nostro volontario in Croazia le ultime notizie sul progetto LAB:

Ultima ora:
si è conclusa la settimana di incontri per il progetto Erasmus+ LAB presso la città croata di Fiume dove è avvenuta l’integrazione fra i ragazzi del liceo Berti di Torino, seguiti dai volontari VSP e dai professori del liceo, insieme ai ragazzi e professori polacchi (Varsavia) e croati (Fiume).

Dalla città di Fiume – Croazia si è conclusa la settimana di integrazione fra i ragazzi di Torino seguiti dai volontari VSP insieme ai ragazzi polacchi e croati

Dal 7 al 10 marzo 2023 si è tenuto a Rijeka (Fiume), in Croazia, un incontro per sviluppare il progetto internazionale LAB – Locally Across Borders. L’opportunità è stata offerta a giovani studentesse italiane della città di Torino provenienti dal liceo Berti per sviluppare competenze trasversali, in un nuovo ambiente all’estero e incontrare coetanei dalla Croazia e dalla Polonia.

Il progetto entra ora nel vivo nella città di Torino che vedrà la realizzazione da parte dei 20 ragazzi e coinvolti di 4 progetti a forte impatto sociale con ricaduta sui quartieri della città, supportati dai volontari VSP.

L’obiettivo è stato sviluppare progetti per motivare le giovani ad impegnarsi nelle loro comunità e migliorare la cooperazione giovanile internazionale. I partecipanti al progetto Erasmus+ LAB hanno precedentemente realizzato progetti insieme ai loro insegnanti e ai volontari delle associazioni promotrici dell’iniziativa.

Le attività si sono articolate in cinque giorni, inclusi i due giorni di viaggio, uno di andata e uno di ritorno.

Il primo giorno ci si è ritrovati nel tardo pomeriggio presso la “Dječja kuća” (Children’s House) per presentare il progetto Erasmus+ LAB, conoscere gli altri partecipanti in modo informale, visitare la sede e apprendere qualcosa sulla città di Rijeka.

Il giorno successivo si è avviata una sessione di “speed date”, durante la quale le organizzazioni e le scuole presenti hanno rapidamente presentato i loro progetti. Si sono svolti due workshop paralleli: uno rivolto alle giovani/studentesse sul metodo del “service learning”, con l’obiettivo di definire i target di apprendimento e condividere le conoscenze, gestito dall’Associazione croata SMART; il secondo, rivolto agli insegnanti/volontari, sulla motivazione e il mantenimento dell’attività dei giovani, organizzato dalla società di ricerca e supporto di Rijeka.

Mercoledì, il formato è stato lo stesso, con quattro workshop, due nella prima parte della mattinata e due nella seconda. I primi, per le giovani/studentesse, hanno riguardato la comunicazione (come comunicare e promuovere un progetto), gestito dall’organizzazione polacca Stowarzyszenie Centrum Wolontariatu.
Il secondo, per gli insegnanti/volontari, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del ginnasio Andrija Mohorovičić di Rijeka che hanno condiviso la loro esperienza scolastica.
Il terzo laboratorio, gestito da V.S.P. (Volontari Senior Professionali), ha coinvolto le giovani in una sessione sullo sviluppo delle abilità di teamwork, mentre gli insegnanti e i volontari hanno partecipato al quarto workshop sul service learning. Giovedì tutti i partecipanti si sono recati presso l’associazione “Urbani separe” che sviluppa progetti interessanti in diversi spazi pubblici e coinvolge la comunità locale. L’obiettivo dell’organizzazione è migliorare in modo creativo lo spazio pubblico e implementare interventi con i giovani.

 

Per ulteriori notizie e approfondimenti visitate il sito www.vspodv.org

 

 

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