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Il Volontariato fa bene alle aziende

Volontariato-aziendale

Una realtà che, per fortuna, sta contagiando anche l’Italia!

Cari Socia e Cari Amici,
vogliamo codividere con Voi i contenuti di un articolo uscito ieri sulla nota rivista “Forbes”.
Ebbene si, il volontariato fa bene anche alle aziende! Questo è quanto sostiene la nota testata.
I motivi sarebbero 5 e noi li condividiamo tutti.

Anche in Italia arriva una formula che permette di dedicarsi al volontariato durante le ore di lavoro e questo grazie a specifici accordi tra il proprio datore di lavoro e le Onlus.
Una perdita di tempo? Una distrazione dal lavoro? No, anzi, tutto il contrario!
Innanzitutto, spendere qualche ora della propria giornata, settimana o mese fa bene non solo agli altri, ma anche a se stessi. I benefici per le aziende possono poi essere riassunti in cinque principali punti:

1. Coinvolgimento: le aziend eche hanno introdotto formule di volontariato al loro interno vedono crescere in modo esponenziale il coinvolgimento della propria forza lavoro. (Secondo una recente indagine di Solidatas-GFK, il 60% delle aziende nota questo fenomeno);
2. Clima: migliora in modo evidente perché i dipendenti che si impegnano in attività di volontariato sono mediamente più soddisfatti anche di se stessi;
3. Squadra: grazie al clima migliore e più coeso, si assiste a un miglioramento progressivo del lavoro di squadra;
4. Reputazione: un vantaggio innegabile per la reputazione aziendale e l’immagine che la realtà produttiva riflette all’esterno;
5. Fidelizzazione: dipendenti soddisfatti sono anche collaboratori fedeli. Nelle aziende che hanno adottato questi programmi la fidelizzazione della forza lavoro aumenta del 28%.

Anche in Italia, finalmente, grandi e piccole aziende hanno scoperto e attuato questi programmi. I vantaggi sono molti.
“Secondo le più recenti statistiche, in Italia, un cittadino su quattro svolge o ha svolto attività no-profit” – afferma Giovanni Rossi, responsabile Adecco.
“Questo vuol dire che c’è una maggiore attenzione nei confronti della responsabilità sociale da parte dei singoli, ma anche delle aziende. Queste ultime stanno cercando di incentivare questo fenomeno dando ai loro dipendenti la possibilità di aiutare il prossimo durante le ore di lavoro”.

Negli ultimi anni i casi sono aumentati e accanto a colossi come Edison, Eni, Enel Leroy Merlin, Tim, Samsung (in foto)si sono affiancate anche piccole imprese.
“Le aziende spesso sposano cause sociali legate al territorio. A Milano alcune permettono ai dipendenti di utilizzare una giornata lavorativa all’anno per lavorare gratuitamente nelle scuole della città, per effettuare lavori di manutenzione o di pulizia dell’ambiente. E poi ci sono realtà che pagano i dipendenti per andare a servire i pasti nelle mense dei poveri, ma questo al momento vale solo per le multinazionali e il fenomeno e la sensibilizzazione è ancora poco diffusa in Italia.

Fare volontariato attraverso l’azienda non solo migliora il clima in ufficio, ma fa crescere anche gli affari.

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