Progetto Erasmus+ MAB

Cos’è il progetto Erasmus+ MAB?

Il progetto Erasmus+ MAB (Mentoring Across Borders) mira a sostenere, attraverso l’apprendimento permanente, lo sviluppo educativo, professionale e personale delle persone.
Sviluppando, testando e validando un programma di mentoring intergenerazionale e transfrontaliero che si svolge tra i senior esperti (Mentors 50+) e giovani allievi (18-30 anni) a rischio di emarginazione.
Il progetto, in effetti, si basa sui risultati positivi ottenuti dal progetto Erasmus+ EvolYou aumentando, però, le best practices e trasferendo la sua innovazione a livello paneuropeo.
Gli obiettivi del progetto Erasmus+ MAB, sono:

• ridefinire, migliorare e formalizzare la metodologia di mentoring.
• Creare una rete di mentoring europea, composta da associazioni di volontariato o senior ONG di tutta Europa. La rete fungerà da hub di mentoring tra mentors e allievi.
• Sviluppare una piattaforma web di mentoring per facilitare l’onboarding dei partecipanti (organizzazioni, mentors, allievi) al programma di mentoring e consentire lo scambio di informazioni tra i vari paesi coinvolti.
• Implementare e valutare il programma di mentoring proposto per almeno sei mesi con il coinvolgimento di 120 mentor e 120 allievi provenienti da paesi dell’Europa orientale e meridionale (Grecia, Italia, Cipro, Bulgaria, Ungheria, Albania e Polonia). In questi paesi l’impatto del programma sul miglioramento dell’occupazione dei giovani sarà più evidente.
• Raggiungere la visibilità del progetto a livello europeo. In questo modo si vuole promuovere la cittadinanza attiva dei senior, (vedi Progetto Erasmus+ EST in corso) e sostenere i vantaggi dell’approccio proposto per i giovani (NEET) ai responsabili politici e alle parti interessate in tutta Europa.

Le organizzazioni di volontariato coinvolte nel progetto

Attraverso il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato dell’Europa occidentale, orientale e meridionale, il progetto offre alle organizzazioni l’eccellente opportunità di scambiare esperienze e best practices con organizzazioni simili di tutta Europa.
L’obiettivo è, infatti, quello di aumentare la qualità e il rilievo delle loro attività, sviluppare e rafforzare le loro reti di partenariato e aumentare la capacità di operare a livello transnazionale.

Il progetto Erasmus+ MAB coinvolge due tipi principali di organizzazioni:

• tre reti paneuropee di ONG (CESES, AGE e CEV) e una rete locale (VOLTO) incentrata sul sostegno e la promozione del lavoro dei propri membri sull’invecchiamento attivo e il volontariato, con una portata di oltre 200 organizzazioni combinate.
• Nove organizzazioni di volontariato (50plus, SES, SENIORES, VSP, CTAO, ZNANIE, ONKENTES, WOLONTARIAT, AULEDA). Queste organizzazioni forniscono servizi relativi all’invecchiamento attivo e al volontariato nei loro paesi, con una lunga esperienza nell’organizzazione e nell’attuazione con successo di attività simili.

Di seguito vi mostriamo i paesi coinvolti in questo progetto:

 

Per maggiori informazioni sul progetto, visitate il sito di riferimento: www.eumentoring.eu

Stato di avanzamento del progetto

VSPodv – Volontari Senior Professional ETS italiana insieme ad altre realtà simili europee partecipano a un nuovo progetto finanziato dall’UE nell’ambito del programma Erasmus+ sul mentoring transfrontaliero, inaugurato a Bruxelles il 25-27 gennaio 2023.

Il progetto internazionale Mentoring Across Borders (MAB) mira a sostenere, attraverso l’apprendimento permanente, lo sviluppo educativo, professionale e personale delle persone sviluppando un programma di mentoring intergenerazionale e transfrontaliero.

Questo programma coinvolge persone esperte senior (mentori, 50+) e giovani mentee (18-30 anni) a rischio di emarginazione.

Il progetto MAB è la naturale evoluzione del progetto Erasmus+ EST tutt’ora in corso.

MAB mira a sviluppare centri di mentoring nei Paesi Europei principalmente nell’Europa del sud e orientale. In Germania e Francia questa metodologia rientra già nei programmi voluti dai rispettivi governi.
Il progetto creerà una rete europea di mentoring con l’aiuto di una piattaforma di mentoring basata sul web, per facilitare l’inserimento dei partecipanti e consentire un potenziale abbinamento transfrontaliero tra mentori e mentee.

VSP ha organizzato una prima giornata informativa rivolta a tutti i membri nella sua sede di Torino lo scorso 14 febbraio per informarli sul progetto e sulla metodologia e le attività di mentoring.
Ma le giornate informative e gli incontri dedicati rivolti a tutti i senior italiani con competenze professionali continueranno da qui alla fine di luglio 2023.
Per le organizzazioni che hanno espresso interesse a lavorare con i mentori, VSP organizzerà due eventi di formazione.
L’obiettivo di queste formazioni sarà quello di preparare le organizzazioni a partecipare alle attività di mentoring del progetto.

I partner coinvolti nel progetto MAB

Sono 13 le organizzazioni partner coinvolte, provenienti da Belgio, Germania, Italia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Albania, Cipro, Bulgaria e Grecia, per la creazione degli hub di mentoring.
I partner del progetto oltre a VSP- Volontari Senior Professional sono: – Hellas 50+ – Greece, Cyprus Third Age Observatory Senior Experten Services, VOL.to – Turin Italy, AGE Platform Europe – France, CEV-Bruxelles, Seniores Italia Lazio, Druzhestvo Znanie – Bulgaria, Onkentes Kozpont Alapitvany – Hungary, Auleda Local Economic Development Agency Vlore – Albania, Stowarzyszenie Centrum Wolontariatu – Poland, CESES – Belgium -.
Inoltre, VSP condurrà attività di advocacy e sostenibilità, promuovendo il programma di mentoring proposto oltre la durata del progetto.

Come partecipare attivamente al progetto

Nell’ambito di questo progetto è previsto il coinvolgimento di altre Associazioni e persone  affinché condividano la metodologia del mentoring appositamente messa a punto e diano la disponibilità a svolgere il ruolo di mentor nei confronti di  giovani di età compresa tra i 18 e 30 anni in situazione di fragilità. Può essere un migrante ma non solo. Chi ha difficoltà a concludere un percorso di studi, a entrare nel mondo del lavoro.

I nostri Mentor

Già docente di sociologia, ho una trentennale esperienza di counselling nei confronti di adolescenti e giovani adulti e, in particolare negli ultimi anni, di migranti.
Sono fermamente convinta del valore dell’active aging, che, nel caso del progetto MAB, è messo al servizio dello sviluppo personale e professionale di giovani che vivono momenti di incertezza o di fragilità. Il mio ruolo nel progetto sarà di coordinamento del gruppo di mentor VSP.

Sono psicopedagogista e counselor e ho lavorato per 40 anni nella scuola con adolescenti e loro famiglie, gestendo sportelli di ascolto.
L’adesione al Progetto MAB nasce dal desiderio di mettere le mie competenze come counselor al servizio di chi ha bisogno di superare le difficoltà che ostacolano il regolare percorso personale, professionale e scolastico.

 

 

 

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