Progetto: Generatore eolico per il pompaggio dell’acqua
Paese: Senegal
Esperto VSP: Edoardo Gautier
Beneficiario: Campus LVIA
Premessa: Un recente sopralluogo in Senegal ha evidenziato la necessità della popolazione nei villaggi rurali, di disporre dell’acqua non soltanto per l’alimentazione e per l’igiene della popolazione, ma anche per piccole coltivazioni ortofrutticole. L’obiettivo della missione era quello di sperimentare sul terreno un modello di generatore eolico atto a pompare acqua nei pozzi dei villaggi senegalesi (10-15 m3/giorno). Hanno preso parte al progetto, oltre all’esperto VSP, gli Ingegneri Senza Frontiere di Trieste, la LVIA Italia, il Dipartimento di Elettrotecnica Facoltà di Ingegneria di Roma, la LVIA Senegal e la GIE VEV Senegal.
Situazione attuale: Nel territorio, mancando la rete elettrica, l’approvvigionamento dell’acqua è realizzato dalle donne con dei secchi. L’uso di pompe alimentate da motori diesel richiede un investimento elevato. Portare risorse fondamentali nel territorio, permetterà di fermare le persone che altrimenti tenderebbero a raggiungere i grandi agglomerati urbani o cercherebbero la fortuna emigrando in altri paesi. La società GIE VEV, nata dall’italiana LVIA, è una piccola struttura senegalese che realizza l’assemblaggio, il montaggio, la manutenzione e la riparazione di pompe eoliche meccaniche con componenti realizzati in Senegal. Le attuali aeropompe sono affidabili ed adatte al tipo di vento presente nella zona, ma hanno un costo elevato dovuto principalmente alla rigida struttura.
Il Progetto proposto: Sperimentare nella realtà ambientale ed operativa senegalese, un modello di generatore eolico già prodotto e diffuso in Italia, per misurarne l’efficienza. L’obiettivo era quello di diffondere, in una fase successiva, nei villaggi del Senegal un sistema di pompaggio che sostituisca le inefficienti pompe manuali e le costose pompe diesel. La sperimentazione verrà condotta dalla LVIA in collaborazione con il Dipartimento di Elettrotecnica dell’Università di Roma, che metterà a disposizione un ingegnere del corso di dottorato, che seguirà attraverso il partner senegalese GIE VEV la parte di sperimentazione prevista a Thiés, dove le condizioni di ventosità sono medie. La LVIA si avvarrà anche dell’assistenza tecnica di altri esperti ed in particolare di un ingegnere dell’associazione VSP (Volontari Senior Professionali) con cui la LVIA già collabora dal 2004 nel campo dell’energia eolica. Si prevede in tutto l’installazione di un generatore eolico presso il compound della LVIA utilizzando un campo sperimentale di una ONG locale. Il montaggio del generatore sarà affidato alla GIE VEV, specializzata nella fabbricazione e nell’installazione delle pompe eoliche tradizionali, mentre il monitoraggio avverrà, attraverso missioni periodiche, a cura del dottorando dell’Istituto di Elettrotecnica della Facoltà di Ingegneria dell’Università la Sapienza di Roma, la gestione sarà a cura del residente LVIA assistito di un tecnico elettricista locale. In linea indicativa, il generatore che verrà sperimentato (installato a circa 15 metri d’altezza e con un’elica di 3 metri di diametro) dovrà essere capace di sviluppare una potenza di almeno 500 watt. L’energia elettrica sviluppata potrà essere accumulata in una batteria per essere poi distribuita ad apparecchi elettrici (come per esempio un’elettro-pompa). Rispetto ai modelli di pompa eolica tradizionali, dove il pompaggio è esclusivamente meccanico e richiede un grosso utilizzo di energia, questo modello sarà più efficiente, più leggero, richiederà una manutenzione minima e costerà il 50% in meno.
Costi previsti: I costi per l’acquisto e spedizione dei materiali dall’Italia, l’installazione con materiali e manodopera senegalese, i viaggi del dottorando, i Compensi per il tecnico locale, le spese locali per coordinamento e varie, ammontano in totale a 12.700,00 €.
Tempi di realizzazione: Il progetto si realizzerà in tre fasi distinte:
- Fase 1: A) Elaborazione di un piano operativo e definizione di un primo protocollo di sperimentazione, B) Acquisto e spedizione in Senegal del primo generatore eolico; C) Prima missione di assistenza all’installazione del generatore e all’avvio della campagna di sperimentazione e raccolta dati.
- Fase 2: Raccolta dati con verifica del protocollo di sperimentazione.
- Fase 3: A) Elaborazione e sintesi dei dati raccolti, B) Redazione del rapporto finale, C) Presentazione dei risultati a Dakar.